Le sere d’estate torinesi si riempiono di note: dal 18 al 23 luglio è tempo di Festival Mozart.
Dopo il successo dello scorso anno con Beethoven, la Città torna a proporre 5 sere di concerti gratuiti in Piazza San Carlo e tante iniziative correlate che invaderanno le strade del centro per celebrare il compositore (.. pianista, organista, violinista e clavicembalista) che qualcuno ha definito” la prima popstar della storia”.
E chissà se se lo sarebbe mai aspettato Wolfang Amadeus dopo il suo viaggio a Torino con il padre Leopold nel lontano 1771.
Torino, infatti, fa parte delle città delle città europee annoverate tra le Strade di Mozart, il compositore ci soggiornò dal 14 al 31 gennaio 1771 sperando di ottenere un ingaggio al Teatro Regio.
A pochi metri da quella che oggi è Piazza Palazzo di Città passeggiando per Via Corte d’Appello vi potrete imbattere in questa targa:
L’Albergo Dogana Nuova oggi è l’Hotel Dogana Vecchia e al suo interno tutto parla del musicista.
Il suo passaggio a Torino oltre che dalla targa esterna è ricordato anche da una interna
All’interno dell’hotel nel 2010 Fabio Zeggio, appassionato di Mozart e allora hotel manager, ha installato una piccola mostra permanente di pannelli illustrati a ricordo di quel viaggio attraverso i quali gli ospiti dell’hotel possono ripercorrerne le tappe.
La mostra è al secondo piano, lo stesso della camera 204, dove si suppone abbiano alloggiato i Mozart in quanto camera più spaziosa dell’hotel.
Nei giorni a Torino Wolfang e il padre assistettero alla prima dell’opera “Annibale” al Teatro Regio,
incontrarono l’Abate Quirino Gasparini, maestro di cappella del Duomo, e a seguire furono ospiti di Palazzo Barolo che oggi gli intitola una sala, dove si suppone che Mozart abbia allietato i presenti suonando il clavicembalo e dove domenica 20 luglio sarà possibile assistere ad uno degli appuntamenti del Festival.
Festeggiato il suo quindicesimo compleanno in quella che oggi all’Hotel Dogana Vecchia è la “Sala Amadeus” ripartì verso Mantova e Milano.
In una lettera del 2 febbraio 1771 Leopold Mozart (il padre) scrive alla moglie definendo Torino una bella città (fonte http://letters.mozartways.com/) , nonostante il figlio non avesse ottenuto l’ingaggio sperato.
Oggi a distanza di quasi 250 anni questa bella città gli dedica un festival nel quale suoneranno l’Orchestra del Teatro Regio e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai , non è il contratto che si aspettava, ma sicuramente ne sarà soddisfatto nascosto in qualche angolino lassù.
Si ringrazia la Direzione dell’Hotel Dogana Vecchia per la disponibilità.